L'Ultima lettera
Recital musicale tratto dalla lettera che Oriana Fallaci dedicò a Pier Paolo Pasolini
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- L'Ultima lettera
- 2025-10-25T20:45:00+02:00
- 2025-10-25T21:45:00+02:00
- Recital musicale tratto dalla lettera che Oriana Fallaci dedicò a Pier Paolo Pasolini
- Quando 25/10/2025 dalle 20:45 alle 21:45
- Dove Via San Vito, 71 Largo Cervignano - Pordenone
-
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Compagnia di arti e mestieri
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di Bruna Braidotti
con Bruna Braidotti e Sandro Buzzatti
musiche Nicola Milan
Recital musicale tratto dalla lettera che Oriana Fallaci dedicò a Pier Paolo Pasolini dopo la sua morte. La lettera ci consegna un vero e proprio ritratto di P.P. Pasolini in cui la giornalista, scrittrice controcorrente e per certi versi simile allo scrittore, rivela il rapporto del poeta con il femminile-materno, per ciò che simbolicamente rappresentava di sacro e vitale, ma nello stesso tempo di angoscioso e di oscuro. La dura descrizione che fece Oriana Fallaci dello scrittore dopo la morte, ci da la possibilità oggi di inquadrarlo nella sua umanità e personalità scomoda, anche scabrosa, accanto a quella geniale, acuta e poetica. Nel recital si alternano alla lettera poesie tratte da “Poesia in forma di rosa”, “Transumar e organizzar”, “Le Ceneri di Gramsci” e la canzone “Ballata del suicidio” scritta per Laura Betti.
con Bruna Braidotti e Sandro Buzzatti
musiche Nicola Milan
Recital musicale tratto dalla lettera che Oriana Fallaci dedicò a Pier Paolo Pasolini dopo la sua morte. La lettera ci consegna un vero e proprio ritratto di P.P. Pasolini in cui la giornalista, scrittrice controcorrente e per certi versi simile allo scrittore, rivela il rapporto del poeta con il femminile-materno, per ciò che simbolicamente rappresentava di sacro e vitale, ma nello stesso tempo di angoscioso e di oscuro. La dura descrizione che fece Oriana Fallaci dello scrittore dopo la morte, ci da la possibilità oggi di inquadrarlo nella sua umanità e personalità scomoda, anche scabrosa, accanto a quella geniale, acuta e poetica. Nel recital si alternano alla lettera poesie tratte da “Poesia in forma di rosa”, “Transumar e organizzar”, “Le Ceneri di Gramsci” e la canzone “Ballata del suicidio” scritta per Laura Betti.